Regia: Armando Iannucci
Cast: Steve Buscemi, Simon Russell Beale, Paddy Considine, Jason Isaacs, Michael Palin, Andrea Riseborough, Jeffrey Tambor, Olga Kurylenko
Durata: 106 minuti
Distribuzione: I wonder pictures
“Morto Stalin, se ne fa un altro” è la nuova sapida e tagliente commedia drammatica del comico scozzese Armando Iannucci, alla sua seconda regia dopo “In the loop” del 2009. Il lungometraggio, tratto dal romanzo “La morte di Stalin” di Nury e Robin, ripercorre gli eventi che seguirono alla morte di Stalin, nel 1953. Il dittatore morì il 2 marzo stroncato da un’emorragia celebrale ma la notizia venne data al mondo soltanto quarantotto ore dopo; due giorni in cui gli uomini più vicini al capo del Cremlino si scontrarono per salire sullo scranno più alto dell’Unione Sovietica; tra questi Zhukov, Khrushchev, Berja e Malenkov. Un’opera che apre uno squarcio su una importante pagina della storia russa, tra purghe, procedimenti sommari, famigerate liste, incarcerazioni preventive, confessioni estorte con la violenza. La sceneggiatura ricalca idealmente il protocollo da seguire a fronte della morte del Capo di Stato, dall’organizzazione delle esequie alle tempistiche e le modalità per la successione al potere. Iannucci, conosciuto in
Voto: 4 su 5
Il trailer del film: