Il Cinema Ritrovato all’insegna di Bergman, Keaton e Welles

cinemaritrovatoL’avrete sentito molte volte: “È un festival da non perdere”, tanto che questa frase potrebbe risultare insignificante alla maggior parte delle persone. Non è certamente il caso de “Il Cinema ritrovato”, evento organizzato dalla Cineteca di Bologna e giunto alla sua XXIX edizione. È un festival da non perdere per moltissime ragioni. Una di queste è che in 8 giorni, a partire da sabato 27 giugno, verranno proiettate ben 427 film, spaziando dalle pellicole dell’epoca del muto e arrivando agli ultimi restauri del cinema contemporaneo. Le varie pellicole saranno suddivise in 3 categorie: La macchina del tempo, dove verranno esplorati periodi bui come la Prima Guerra mondiale e l’emigrazione (Cento anni fa. Intorno al 1915), per poi passare con la visione di alcuni film sul genocidio degli armeni (Armenia. Il genocidio e il silenzio del muto); La macchina dello spazio, nella quale continua l’esplorazione di voci personalissime e insieme universali attraverso i nuovi restauri del The Film Foundation’s World Cinema Project, creato da Martin Scorsese e dedicato alla conservazione e al restauro di film dimenticati ilmagodiozprovenienti da tutto il mondo; dulcis in fundo, Il paradiso dei Cinefili, con all’interno la celebrazione del centenario della Technicolor con un evento speciale: la proiezione in versione digitale restaurata in 3D di The Wizard of Oz – 3D (Il mago di Oz, 1939) di Victor Fleming. In Ritrovati e Restaurati troviamo una selezione dei migliori restauri realizzati in tutto il mondo, tra i quali On the Town, il musical girato da Kelly e Donen tra i grattacieli di New York, mentre in occasione dei 120 anni della fondazione della Gaumont, oltre alla visione di due classici come Ascensore per il patibolo di Malle e il Don Giovanni di Losey, la Cineteca di Bologna celebra questo anniversario con Les Vampires, il più grande serial di Louis Feuillade, appena restaurato dalla casa di produzione francese. Da non dimenticate un evento assolutamente imperdibile: la visione del capolavoro del cinema di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio nella sua versione originale in 70mm.

Il Cinema Ritrovato aprirà la sua XXIX edizione con la proiezione di Le mani sporche (1989) di Aki Kaurismäki tratto dall’opera di Jean-Paul Sartre, un film “invisibile” che Bologna propone al pubblico al Cinema Lumière. Oltre al regista finlandese, l’omaggio della cineteca va a Peter von Bagh, direttore artistico del Cinema Ritrovato dal 2001 fino alla scomparsa, lo scorso settembre, con la visione di  I 1000 occhi del Dr von Bagh.

Un altro evento straordinario è la proiezione del 1 Luglio in Piazza Maggiore a Bologna di Casablanca, in occasione del centenario di Ingrid Bergman, omaggiato quest’anno dal Festival di Cannes: ospite d’eccezione, la figlia di Ingrid Bergman, Isabella Rossellini, che introdurrà la proiezione del film. Successivamente terrà una Lezione di cinema, mentre il giorno successivo, giovedì 2 luglio, accompagnata dal regista Stig Bjorkman, presenterà in prima nazionale al Cinema Arlecchino lo splendido documentario Ingrid Bergman – In Her Own Words.

Oltre alla splendida e talentuosa attrice svedese, il 2015 è anche l’anno di Orson Welles. Il 6 maggio 1915 nasceva il genio indiscusso di Quarto Potere, e la Cineteca di Bologna omaggia il suo incredibile talento con il documentario di Chuck Workman, Magician: The Astonishing Life and Work of Orson Welles, oltre al restauro (in anteprima italiana, dopo la prima al Festival di Cannes), del cult del 1949 di Carol Reed Il terzo uomo.  Oltre a questi film, sarà possibile visionare  Portrait of Gina – Viva l’Italia, pellicola che Orson Welles diresse nel 1958. Le immagini ritrovate del backstage sono quelle di Cinemazero e del suo Fondo Welles, che mostrano una Gina Lollobrigida inaspettata e svela il modo di lavorare di Welles, capace di manipolare perfino le interviste in forma creativa e originale pur di poter raccontare la sua visione del mondo. Welles, con assoluta capacità, riesce a mettere in secondo piano la figura della Lollobrigida, utilizzando l’icona dell’attrice solo per descrivere un periodo preciso della società italiana e, in particolare, per evidenziare il suo particolare punto di vista.

Portrait of Gina_01Portrait of Gina_02

 

 

 

 

Ultimo, ma non per importanza, è il lavoro che la Cineteca di Bologna sta realizzando, in collaborazione con Cohen Film Collection, sul personaggio di  Buster Keaton , dopo aver condotto il restauro dei capolavori di Charlie Chaplin. La sua intera opera cinematografica saranno al centro di un pluriennale progetto di restauro che restituirà al pubblico di tutto il mondo la comicità di un protagonista assoluto della Slapstick Comedy, epoca d’oro del cinema muto. One Week, cortometraggio del 1920 capace di sintetizzare e sublimare l’immaginario americano della casa ready-made, e Sherlock Jr. (noto in Italia con il titolo La palla n° 13), realizzato nel 1924 ed entrato nella classifica del “Time” tra i migliori 100 film di sempre, saranno i primi due film che verranno proiettati a Bologna durante la manifestazione.

Per maggiori informazioni, visitate il sito ilcinemaritrovato.it

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