Tra red carpet e lunghi, strazianti stacchi pubblicitari, alla fine siamo sopravvissuti. No, non eravamo con Matt Damon a soffrire su Marte, ma eravamo davanti alla tv a seguire dall’1 alle 5 del mattino i 73° Golden Globes. Il 10 gennaio, in diretta come sempre dal The Beverly Hilton a Beverly Hills, Los Angeles, in compagnia dell’incredibile Ricky Gervais, sono stati assegnate le statuette che la Hollywood Foreign Press Association ogni anno consegna ai film e alle serie tv che più si sono contraddistinte. Per dovere di cronaca, ci soffermeremo sui film. Troverete comunque tutti i vincitori nella parte finale dell’articolo.
Tornando al principio, una parola potrebbe racchiudere l’intera serata di premiazioni: sopravvivenza. I film vincitori dei premi principali rappresentano proprio questo tema. Parliamo di The Revenent – Redivivo, protagonista assoluto di questi Golden Globes, che si aggiudica il premio come miglior film drammatico, miglior regia ad Alejandro González Iñárritu (alla sua seconda statuetta consecutiva), e come migliore attore drammatico a Leonardo Di Caprio. The Martian – Sopravvissuto ottiene il Globe come migliore film commedia e come migliore attore a Matt Damon (sì, fa un po’ ridere che questo film è stato premiato in questa categoria. Lo stesso Gervais è rimasto scioccato, ma non importa 😉 ). Per quanto riguarda le attrici, Jennifer Lawrence torna sul palco conquistandosi il premio come migliore attrice in una commedia nel film di D.O. Russell Joy, mentre Brie Larson si aggiudica il Globe nella categoria drammatica per Room. La statuetta come migliore sceneggiatura è andata a Aaron Sorkin per Steve Jobs, mentre Sam Smith e James Napier ottengono il premio come migliore canzone originale per 007 Spectre. Il nostro orgoglio italiano Ennio Morricone ha ottenuto il Globe come migliore colonna sonora per The Hateful Eight, e a ritiralo è stato Tarantino, che durante la premiazione ha elogiato il Maestro paragonandolo ai grandi compositori della storia come Mozart e Beethoven, concludendo con un grosso “Grazie!” ai presenti.
Il figlio di Saul ottiene la vittoria come migliore film straniero, mentre Inside Out (non ci sarebbe bisogno neanche di annunciarlo da quanto fosse ovvio) ha conquistato il premio come miglior film d’animazione. Le ultime due categorie rimaste, quelle per gli attori non protagonisti, è stata quella che la lasciato basiti un po’ tutti. La stessa Kate Winslet non ci credeva alla chiamata sul palcoscenico per Steve Jobs, sorpresa anche lei di aver vinto. Ma il ricordo più impresso in questa serata (oltre a quello di Lady Gaga che “spaventa” il povero Di Caprio) è lo standing ovation che il pubblico ha fatto a Sylvester Stallone, che, salendo la scalinata come quella celebre a Philadelphia, ha ottenuto il Globe grazie alla parte di Rocky Balboa in Creed.
I vincitori:
-Miglior film (dramma): The Revenant – Redivivo
-Miglior film (commedia o musical): Sopravvissuto – The Martian
– Migliore regia: Alejandro González Iñárritu per Revenant – Redivivo
– Migliore attore protagonista (dramma): Leonardo DiCaprio per The Revenant – Redivivo
– Migliore attrice protagonista (dramma): Brie Larson per Room
– Migliore attore protagonista (commedia o musical): Matt Damon per Sopravvissuto – The Martian
– Migliore attrice protagonista (commedia o musical): Jennifer Lawrence per Joy
– Miglior attore non protagonista: Sylvester Stallone per Creed – Nato per combattere
– Migliore attrice non protagonista: Kate Winslet per Steve Jobs
– Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin per Steve Jobs
– Migliore colonna sonora: Ennio Morricone per The Hateful Eight
– Miglior canzone originale: Sam Smith e James Napier per 007 Spectre
– Miglior film straniero: Il figlio di Saul
-Miglior film d’animazione: Inside Out
– Miglior Serie TV (dramma): Mr. Robot
– Miglior Serie TV (commedia o musical): Mozart in the Jungle
– Miglior Miniserie o film per la tv: Wolf Hall
– Miglior attore (Miniserie o film per la tv): Oscar Isaac per Show Me a Hero
– Miglior attrice (Miniserie o film per la tv): Lady Gaga per American Horror Story
– Miglior attore (Serie TV – Dramma): Jon Hamm per Mad Men
– Miglior attore (Serie TV – Musical o commedia): Gael García Bernal per Mozart in the Jungle
– Miglior attrice (Serie TV – Dramma): Taraji P. Henson per Empire
– Miglior attrice (Serie TV – Musical o commedia): Rachel Bloom per Crazy Ex-Girlfriend
– Miglior attore non protagonista (Serie TV, Miniserie o Film TV): Christian Slater per Mr. Robot
– Miglior attrice non protagonista (Serie TV, Miniserie o Film TV): Maura Tierney per The Affair
– Premio speciale Cecil B. DeMille: Denzel Washington