Everest di Baltasar Kormákur film di apertura di Venezia 72

everest

 

La Biennale di Venezia vuole puntare in alto, come una scalata verso la cima di una montagna. E non parliamo solo di una metafora. Oggi la mostra del cinema di Venezia, giunto alla sua 72° edizione, ha ufficializzato la pellicola che aprirà il festival. Si tratta di Everest di Baltasar Kormákur, regista di film come Contraband e Cani sciolti. Il film racconta le vicende di due scalatori alle prese con una terribile tempesta di neve, con l’obiettivo di raggiungere la vetta più alta del mondo, e non sarà per niente facile. Il cast è ricco di attori di talento, come Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael KellySam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake GyllenhaalIl film è stato realizzato in Nepal, alle pendici dell’Everest, sulle Alpi italiane (Val Senales, Trentino-Alto Adige), negli studi di Cinecittà a Roma e nei Pinewood Studios nel Regno Unito. Dunque un po’ del paesaggio italiano non manca in questa pellicola, che verrà presentata in anteprima mondiale il 2 settembre nella Sala Grande in presenza del regista e del cast.


 

La locandina ufficiale di Venezia 72

locandina_venezia72

La locandina ufficiale del festival è disegnata, come nelle precedenti edizioni, da Simone Bassi, e ritrae in primo piano la talentuosa Nastassja Kinsk, protagonista del film di Win Wenders Paris, Texas.  In lontananza, come nelle passate occasioni, viene raffigurata l’immagine del personaggio immortalato nella locandina precedente: Jean-Pierre Léaud nella parte di Antoine Doinel  nel film di François Truffaut I 400 colpi. Lo scopo è quello di evidenziare una continuità sulla scelta delle icone delle precedenti festival, con lo scopo di rappresentare la rilevanza del film d’autore sulla cultura cinematografica

 


Il Presidente di Giuria

È stata una magnifica sorpresa la presenza di Alfonso Cuarón come Presidente di Giuria. Un regista alfonso-cuarondavvero innnovativo, con un talento notevole, che ha regalato al cinema film davvero interessanti come Y tu mamá también, I figli degli Uomini e il recente Gravity, presentato proprio a Venezia e che gli ha procurato l’Oscar come miglior regista e come miglior montaggio.


Elisa Sednaoui madrina di Venezia 72

Elisa Sednaoui presiederà invece le giornate d’apertura e chiusura del festival. L’attrice ha debuttato nel mondo cinematografico nel 2010 nel ruolo femminile principale di Indigène d’Eurasie (Eastern Drift) del regista lituano Sharunas Bartas, per poi passare a film come La leggenda di Kaspar Hauser (2012) di Davide Manuli, con Vincent Gallo, Fabrizio Gifuni e Claudia Gerini, presentato al Festival di Rotterdam. L’ultima sua interpretazione è stata nel 2014 nella commedia di Alessandro Genovesi Soap Opera.

Elisa Sednaoui

 

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