Agosto è per Venezia sinonimo di cinema. Il 30 al Lido partirà la 74° Mostra Internazionale d’arte Cinematografica, ma quest’anno i riflettori si sono accesi prima. L’occasione è una delle più ghiotte, perché ad arrivare sul vaporetto nella piazza centrale della stazione Santa Lucia è proprio lui, Clint Eastwood. Per tre giorni infatti, il regista americano ha dato inizio alle riprese del suo ultimo lungometraggio, The 15.17 to Paris, che racconterà il viaggio di tre ragazzi americani che giungerà infine nel treno Thalys 9364 da Amsterdam fino a Parigi, dove si troveranno in mezzo a un attacco terroristico per mano di Ayoub El Khazzani, a capo della cellula terroristica che si ispira all’ideologia jihadista dell’ISIS.
Venezia rappresenta una delle città che i ragazzi hanno visitato, visto che, prima di quel terribile evento, la storia ha inizio proprio dai loro primi passi all’interno delle principali città del vecchio continente. In queste foto si nota il regista che ricorda un’immagine fissa della storia del cinema, quando nei film di Sergio Leone impersonava uno dei due volti che, secondo l’autore italiano, possedeva Joe, l’uomo senza nome (in questo caso, con il cappello di paglia indossato durante le riprese). Nel cast invece non sono presenti, almeno sul set veneziano, attori in carne ed ossa, ma i veri protagonisti della storia, Anthony Sadler e Spencer Stone, coloro che realmente erano presenti il 21 agosto 2015 all’interno della vettura. Tra le location, oltre alla stazione, Canal Grande e, a conclusione degli ultimi ciak, in Piazza San Marco.
Qui l’articolo di taxidrivers.it dove sono visibili altre immagini dal set.
Le foto sono di Elena Tubaro
