In concorso

– Laurie Anderson, artista, cantante, regista e scrittrice statunitense fra le principali e più coraggiose esponenti della scena creativa d’avanguardia in America. Nel 2015 ha presentato a Venezia Heart of a Dog, che ha ottenuto un unanime consenso critico in tutto il mondo;
– Gemma Arterton, attrice britannica celebre nel 2008 per il film Quantum of Solace di Marc Forster come Bond Girl e protagonista di Tamara Drewe (2010) di Stephen Frears, Byzantium (2012) di Neil Jordan e Gemma Bovery (2014) di Anne Fontaine, oltre al Kolossal Disney Prince of Persia (2010) di Mike Newell.
– Giancarlo De Cataldo, magistrato, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano autore del best seller Romanzo criminale (2002) da cui sono stati tratti il film di Michele Placido (2005) e la serie tv di Stefano Sollima (2008). Suburra, una delle sue ultime opere, è stato trasposto nel cinema sempre da Sollima, mentre l’anno prossimo sarà portato sul piccolo schermo grazie a Netflix.
– Nina Hoss, attrice tedesca attiva nel cinema e a teatro, ha vinto l’Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino nel 2007 con Yella (2007) di Christian Petzold
– Chiara Mastroianni, attrice francese e volto celebre del cinema d’autore europeo, ha recitato giovanissima accanto alla madre Catherine Deneuve in Ma maison préférée di André Téchiné (1993), che le valse la nomination come miglior attrice emergente ai César. Nel 2010 ha vinto l’Excellence Award al Festival di Locarno.
– Joshua Oppenheimer, regista statunitense che si è imposto all’attenzione mondiale coi suoi due documentari, entrambi nominati all’Oscar, The Act of Killing (2012) e The Look of Silence (2014).
– Lorenzo Vigas, regista venezuelano che si è aggiudicato il Leone d’oro per il miglior film alla scorsa Mostra di Venezia nel 2015 con la sua opera prima Desde allá
– Zhao Wei, attrice, regista e cantante cinese divenuta celebre con i film di Stephen Chow, Ann Hui, He Ping, John Woo e Johnnie To.

Orizzonti

– Jim Hoberman, critico e storico del cinema statunitense lungo e autore di una colonna sul “New York Times”. Oltre a essere una delle voci più autorevoli della critica internazionale, ha fatto parte di giurie internazionali e del comitato di selezione del New York Film Festival.
– Nelly Karim, attrice egiziana premiata come migliore attrice al Cairo International Film Festival nel 2004 per My Soulmate di Khaled Youssef.
– Valentina Lodovini, una delle interpreti di spicco del cinema italiano degli ultimi anni, a partire dal ruolo di protagonista in La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati e Fortàpsc (2008) di Marco Risi. Ha vinto il David di Donatello nel 2010 per Benvenuti al Sud di Luca Miniero, mentre nel 2011 ha interpretato Cose dell’altro mondo di Francesco Patierno, presentato proprio a Venezia.
– Moon So-ri, attrice e regista coreana vincitrice del Premio Marcello Mastroianni per una giovane attrice emergente alla Mostra di Venezia per Oasis (2002) di Lee Chang-dong,
–Josè Maria (Chema) Prado, critico e studioso di cinema spagnolo e storico direttore (dal 1989) della Filmoteca Española di Madrid. Ha preso parte alle giurie di numerosi festival internazionali, tra i quali spiccano  Cannes e Locarno.
– Chaitanya Tamhane, regista indiano di Court (2014), che ha vinto il premio “Luigi De Laurentiis” per l’Opera Prima e il Premio Orizzonti alla 71. Mostra di Venezia. Da allora, Court ha vinto 32 premi internazionali ed è stato candidato indiano agli Oscar. Il regista è stato selezionato per il Rolex Mentor-Protégé Arts Initiative, sotto la guida di Alfonso Cuarón.