Recensione: Snowden

snowdenGenere: Biografico

Regia: Oliver Stone

Cast: Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley, Melissa Leo, Zachary Quinto, Tom Wilkinson, Rhys Ifans, Nicolas Cage, Ben Schnetzer, Keith Stanfield, Scott Eastwood

Durata: 134 min.

Distribuzione: Bim Distribuzione

 

 

 

Edward Joseph Snowden, un uomo che non è riuscito a tenersi tutto quel peso sulla sua coscienza, e che ha avuto il coraggio di prendere una decisione netta, forse inevitabile di fronte alle immagini di una bomba esplosa attraverso un monitor, un ordigno che, senza pietà, ha colpito delle persone innocenti per il solo sospetto che, in quella zona, ci fossero dei terroristi attivi sul campo. Il “sospetto” è tutto ciò che serve per entrare nella vita di tutti di giorni di chiunque possieda un computer, un cellulare, o qualsiasi altro dispositivo o software di uso quotidiano. Ed è questo, unito al senso di colpa e alla bugia che James Clapper, direttore della National Intelligence (DNI), disse davanti al congresso negando la raccolta dati sulla sorveglianza di massa, ad aver spinto Snowden nel giugno 2013 a scrivere, grazie all’aiuto della documentarista Laura Poitras e ai giornalisti Glenn Greenwald e Ewen MacAskill del “Guardian”, degli articoli sulle infrazioni che il Governo da tempo commette alle spalle della popolazione americana ed estera.

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Snowden non è solo questo. Oliver Stone, regista impegnato a dare luce agli scandali nel suo paese, nella finzione come Wall Street, e nella realtà come i racconti su Nixon (Gli intrighi del potere – Nixon), su Bush (W.) e su Kennedy (JFK – Un caso ancora aperto), compie un passo in più, mostrando un ragazzo completamente diverso da quello che si può vedere nel video introduttivo subito dopo le pubblicazioni. L’autore cerca di convincere lo spettatore operando una sorta di umanizzazione dell’eroe. Se da un lato c’è chi lo vede come il simbolo di democrazia, c’è chi dall’altro lo marchia come un traditore della patria, che ha messo a rischio la sicurezza nazionale, e che quindi deve essere estradato negli USA per essere processato di spionaggio. Stone, pur non nascondendo il suo punto di vista a favore dell’informatore, mostra comunque la sua vita precedente l’iscrizione alla CIA e alla NSA, mostrando la prima parte della della sua carriera da soldato “mancato” e svelando come lui in precedenza abbia realmente preso a cuore le sorti del proprio paese.

L’ideologia del paese moderno che aiuta gli stati politicamente “arretrati” viene smantellato subito dopo con le frasi del direttore Corbin O’Brian (interpretato da Rhys Ifans), che svela come le guerre in Iraq o in Afghanistan siano irrilevanti rispetto all’ascesa della Cina e dell’India. La guerra si gioca qui, davanti allo schermo, evitando attacchi degli hacker nemici e allo stesso tempo attaccando rubando informazioni riservate dei paesi avversari. Poco importa la lotta al petrolio, perché il segreto è di stare un passo davanti agli altri. E se, per raggiungere l’obiettivo, si devono violare i diritti umani, il gioco è fatto, perché, rivela lo stesso O’Brian, c’è un tribunale apposito che lo permette, la FISA, con sentenze secretate che legittimano il lavoro di raccolta dati. Tutto questo viene illustrato nello schermo con assoluta precisione dal regista, che non lascia nulla per strada alcun minimo dettaglio. Se la durata eccessiva poteva essere il punto debole della pellicola, in questo caso la scelta del montaggio rende più fruibile la storia, mescolando i vari eventi garantendo un buon ritmo grazie all’uso attento del flashback. Si parte dal 2013, e si torna indietro nel 2004, in un intreccio che permette dinamismo per tutta la durata della storia. Ottime le interpretazioni di Joseph Gordon-Levitt e Shailene Woodley, quest’ultima la vera sorpresa visto il ruolo cardine del suo personaggio nel film. Snowden, è il film che svela, per l’ennesima volta, le ipocrisie del mondo moderno, dove si lotta per “portare la democrazia” e i diritti, dimenticandosi tuttavia di essere i primi a violarli.

Per sapere ancora più nel dettaglio la vicenda, si consiglia, infine, la visione di Citizenfour, il documentario di Laura Poitras che racconta proprio quegli istanti ad Hong Kong insieme a Edward Snowden.

Voto: 3,5 su 5

 

Il trailer

 

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Salsa e Meringhe ha detto:

    Film molto bello, e purtroppo reale…

    Piace a 1 persona

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