Genere: Drammatico
Regia: Neal Wu
Cast: Zijan Dong, Cherry Ngan, Austin Lin, Nini Ouyang
Durata: 103 min
Il primo film visto al Far East Film Festival 19 è il taiwanese At Cafè 6, del regista Neal Wu, che molto timidamente si è presentato al Teatro Nuovo qualche minuto prima della proiezione. Il film sul programma della mostra viene definito come un coming-of-age, con protagonisti dei giovani tra l’adolescenza e l’età degli studi universitari. Il protagonista Guan Ming-lu è innamorato di Xin-rui, e cerca in ogni modo di costruire una relazione, un rapporto che oltrepassi le convenzioni, che superi i preconcetti dei compagni, con grande riservatezza. Il film di Neal Wu sorprende per la vitalità e la comicità della prima parte, che sbiadisce tenuamente verso la fine del film, per acquistare le sfumature di un dramma intensamente orchestrato dal lungo flashback che lo costruisce. Gli occhi abituati ad una messa in scena più occidentale del sentimento possono trovarsi spaesati di fronte alla sovrapposizione di stati emotivi e di generi che opera il regista. La freschezza degli interpreti è uno dei pregi principali del lungometraggio: l’ambiente di liceo a Taiwan racchiude in sé alcuni dei topoi della commedia orientale: guardoni, mutandine, scene di lotta e comicità slapstick, exploit emotivi ondivaghi e sorprendenti. Da questo inizio il coming-of-age si trasforma in un dramma e la mutazione dapprima misurata, esplode nella conclusione con un finale sorprendente e commovente. Carrellate leggere, primi piani e dettagli sono alcune delle cifre stilistiche che caratterizzano meglio un film che da questo punto di vista non sorprende, ma rimane interessante per la tensione creata tra dramma e commedia.
Voto: 3 su 5
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