Easy in concorso a Locarno e al cinema dal 30 agosto

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L’8 agosto al 70° Festival di Locarno, in concorso nella sezione Cineasti del presente, e il 31 agosto al cinema, distribuito dalla Tucker Film: sta arrivando Easy – Un viaggio facile facile, l’opera prima del regista Andrea Magnani. Un insolito e divertente road movie che, spaziando tra Italia e Ucraina, schiera Nicola Nocella (Nastro d’argento per Il figlio più piccolo), Barbara Bouchet e Libero De Rienzo.

Dopo Zoran il mio nipote scemo, pluripremiato debutto di Matteo Oleotto, la casa di distribuzione friulana punta dunque nuovamente sulla commedia di un esordiente. Anzi: “esordiente”, fra virgolette, perché Magnani è approdatoa Easy da uomo di cinema,firmando numerose sceneggiature per il grande e piccolo schermo (tra cui L’ispettore Coliandro),cortometraggi (Basta guardarmi, selezionato al Giffoni e a Montréal), documentari.

Easy, prodotto dalla Fresh Production (Ucraiana) assieme alle italiane Pilgrim e Bartlebyfilm (con il contributo di Mibact, del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e della Ukrainian State Film Agency), ruota attorno a Isidoro, detto appunto Easy: 35 anni, molti chili di troppo e una bella depressione. Vive con la madre e passa il tempo davanti alla Playstation. Giornate lente, immobili, spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (più o meno convintamente) il suicidio. Poi, però, qualcosa cambia: il fratello gli chiede di riportare a casa lo sfortunato operaio Taras, morto per un incidente sul lavoro, trasportando la sua bara fino in Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero insidioso. Soprattutto alla guida di un carro funebre!

«Easy – spiega Magnani, che del film ha scritto anche la sceneggiatura – è la storia di un uomo, Isidoro, che deve affrontare un mondo sconosciuto per riappropriarsi della propria vita. O meglio per ottenerne una del tutto nuova. I paesaggi ucraini rappresentano la location ideale, forse perché si tratta di una storia di confini: quello filosofico tra vita e morte, quello culturale tra mondo latino e mondo slavo, ma anche quelli artificiali, quelli costruiti dagli uomini, tra Europa Occidentale e Orientale, che sono poi quelli che Isidoro deve attraversare».

La Tucker Film, che quest’anno ha già portato in sala uno dei titoli più amati dal pubblico, Libere, disobbedienti e innamorate di Maysaloun Hamoud, e lo splendido Ritratto di famiglia con tempesta di Kore-eda, non esaurirà i propri impegni con Easy – Un viaggio facile facile: a settembre, infatti, sarà la volta dell’attesissimo The Net, che ci presenta un Kim Ki-duk lontano dalle tinte forti dell’Isola o di Bad Guy.

Comunicato stampa

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